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Con una vasta gamma di kit da calcio per uomo, donna e bambino in stock, Pro:Direct ha tutto ciò di cui la tua squadra ha bisogno per apparire al meglio prima, dopo e durante le partite. La Ternana conseguirà la salvezza a due partite dal termine, classificandosi sedicesima, stazionando per buona parte del campionato nel limbo tra le zone play-off e quelle, più vicine, dei play-out. Dal 2018 è il main sponsor del LR Vicenza, nuovo club di proprietà della famiglia Rosso, mentre nel 2019 viene siglato un accordo di sponsorizzazione anche col calciatore Neymar, attaccante e capitano della nazionale brasiliana. È da evidenziare, inoltre, che il marchio dello sponsor principale, per gran parte della stagione, comparve stampato in bianco sulle casacche del Napoli; a partire, però, dalla semifinale di andata della Coppa UEFA 1988-1989, disputata e vinta contro il Bayern Monaco, il logo fu realizzato in due colori, nero e bianco. Il presidente della società calcistica è la figura principale, così come in qualunque società, azienda o industria. N21Holding, proprietaria della società, napoli calcio maglia all’imprenditore Stefano D’Alessandro che assume l’incarico di presidente. Francesco Zadotti, commercialista di Longarini, diventa quindi presidente.

Simone Longarini, figlio del patron Edoardo. Università degli Studi «Niccolò Cusano», il quale ne assume la gestione quale patron e insedia alla presidenza Stefano Ranucci. Sotto la gestione del subentrante Roberto Breda la Ternana si risolleva, e dall’ultimo posto in classifica chiude il campionato al dodicesimo posto. La società ingaggia come allenatore il livornese Cristiano Lucarelli, il quale sarà tra gli artefici di un campionato da record; in estate viene confermata l’ossatura dell’anno precedente, mentre dal mercato arrivano diversi rinforzi, a partire dai fantasisti sudamericani César Falletti e Diego Peralta e dai difensori slavi Matija Boben e Ivan Kontek. La stagione successiva vede la conferma di Tesser come allenatore della prima squadra, che mostra un rendimento altalenante in campionato. La Ternana viene inserita nel girone B della Serie C, ma la squadra inizia il campionato con un certo ritardo, in virtù di un ricorso inoltrato dal club per essere ripescato in Serie B; questo viene rigettato sicché, dopo un promettente inizio, la squadra cala sensibilmente di rendimento fino a terminare il torneo all’undicesimo posto. Dopo un inizio nella zona medio-bassa della classifica, i rossoverdi migliorano il loro rendimento grazie alle buone prestazioni in trasferta che fanno da contraltare a quelle negative al Liberati.

A fine stagione vince inoltre la Supercoppa di Serie C battendo prima il Como per 3-0 in trasferta e poi il Perugia per 1-0 al Liberati, centrando così il primo double della storia rossoverde: nell’occasione le Fere fanno loro il primo e fin qui unico derby dell’Umbria che sia mai valso un trofeo. Nella stagione 2021-2022 i rossoverdi, dopo una partenza difficile, risalgono bene la classifica e disputano un buon campionato, conquistando il decimo posto finale con 54 punti, a 4 punti dalla zona playoff, mentre la stagione successiva, nonostante un’ottima partenza che la vedrà finanche al primo posto dopo nove giornate, sarà più altalenante e caratterizzata da diversi avvicendamenti in panchina, e si concluderà con una salvezza diretta conquistata aritmeticamente solo all’ultima giornata. Con 77 gol subiti, quella umbra è la peggiore difesa del campionato, mentre con soli 37 punti conquistati in 42 partite, la stagione della Ternana è una tra le peggiori della sua storia.

La panchina della Ternana, a questo punto ultima in classifica con 23 punti in 29 partite, viene affidata a Fabio Liverani. Il 25 aprile 2012 la Ternana, grazie alla vittoria per 2-0 (doppietta di Davide Sinigaglia) sulla Reggiana, ottiene la matematica promozione in Serie B con due giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato. Il 15 maggio all’ultima giornata di campionato la Ternana, in vantaggio contro l’Andria BAT per 2-1 fino al 90° si fa segnare due gol (90° e 95°) per l’2-3 finale quindi si piazza 15ª in classifica e dovrà affrontare ai play-out il Foligno per salvarsi. Quella che sarà l’unica stagione con la nuova proprietà si conclude con la retrocessione in Serie C, dopo aver perso il play-out contro il Bari. 1934 – Assume la nuova denominazione Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini. 1928 – Cambia denominazione in Polisportiva Fascista Ternana. In vista della stagione 2018-2019 si fa ritorno alla denominazione sociale di Ternana Calcio. Nella stagione 2015-2016 la squadra viene inizialmente affidata a Domenico Toscano, il cui ritorno a Terni dura tuttavia lo spazio di poche settimane causa scarsi risultati sul campo. Dura solo due mesi (giugno e luglio) l’incubo della Seconda Divisione, infatti il 4 agosto 2011 viene ripescata in Prima Divisione per completamento organici a causa delle numerose squadre non iscritte, sborsando complessivamente 1.100.000 euro alla Lega Pro e FIGC.