Alla fine degli anni 1960, l’impianto toscano fu inoltre sede della semifinale del campionato europeo di calcio 1968, disputato in Italia, che vide contrapposte le nazionali di Jugoslavia e Inghilterra, terminata 1-0 con rete di Dragan Džajić di fronte a 21 834 paganti. L’impianto fiorentino fu comunque oggetto di una significativa variante architettonica tra il 1970 e il 1971, con l’installazione di due tettoie in ferro ai lati dell’esistente pensilina in cemento armato, ognuna delle quali sorretta da due pilastri a differenza della struttura centrale a sbalzo, la cui vista fu in parte ostruita dalle nuove modifiche. 1º gennaio 1945 l’impianto ospitò anche una partita di football americano ricordata come Spaghetti Bowl, che vide contrapposte la 5ª armata e la 12ª Air Force. La partita proseguiva instancabile, a reti inviolate. Nella stagione seguente lo stadio fu teatro della finale di una competizione europea per club e della terza finale di Coppa Italia in gara unica: il 27 maggio 1961 si giocò la gara di ritorno della Coppa delle Coppe, disputata tra la Fiorentina e gli scozzesi del Rangers, con i Viola che vinsero, dopo il 2-0 all’andata a Glasgow, anche il ritorno per 2-1 con reti viola di Luigi Milan e Kurt Hamrin e conquistarono il loro primo trofeo europeo.
L’11 giugno, invece, la squadra gigliata affrontò la Lazio e vinse la sua seconda coppa nazionale, battendo i capitolini per 2-0 con reti di Gianfranco Petris e Luigi Milan. Già alla fine degli anni quaranta, sebbene privo dei mezzi finanziari del passato, Luigi Ridolfi commissionò a Pier Luigi Nervi un piano di ampliamento dello stadio per giungere alla capacità di 80 000 spettatori, grazie al raddoppio delle tribune. Numerosi sono gli amanti della natura che si recano in questa importante riserva per l’attività di birdwatching. Nel campionato inglese i club sono invece proprietari degli stadi, i quali rappresentano una fonte di ricavo durante le partite, con i servizi bar e con quelli di catering destinati alle aziende alle quali vengono riservate zone chiuse nelle tribune ovvero i già citati skybox, e in egual misura durante la settimana con il cinema, i ristoranti e i negozi costruiti all’interno e affidati in gestione a terzi. Nel 1960 l’Italia ospitò per la prima volta le Olimpiadi estive, i Giochi della XVII Olimpiade si svolsero a Roma dal 25 agosto all’11 settembre; il torneo di calcio venne disputato anche in altre città, al Comunale di Firenze furono giocati alcuni incontri riservati alle nazionali giovanili, e precisamente le sfide Francia-Perù, Jugoslavia-Turchia e Italia-Brasile.
Nel 1969 fu avanzata la candidatura di Firenze per ospitare i Giochi della XXI Olimpiade del 1976, che vennero poi assegnati a Montréal: nel dossier venne proposta la realizzazione di un nuovo Stadio Olimpico fiorentino da 80 000 posti, per le cerimonie e per l’atletica leggera, e il Comunale, da ampliare anch’esso a una capienza di 80 000 posti, avrebbe dovuto invece ospitare incontri del torneo di calcio e di hockey su prato. In questi anni si effettuarono comunque degli interventi strutturali all’impianto; furono raddoppiate le gradinate in corrispondenza delle piccole curve ad angolo retto, vennero installati degli spalti provvisori tra le tribune e il campo di gioco e furono erette delle torri che sorreggevano un nuovo impianto di illuminazione. L’idea dell’ingegnere consisteva nel sovrapporre un secondo ordine di gradinate scoperte a quello esistente, come già era successo per altri impianti italiani, ma l’idea non si concretizzò per motivi economici. Savona per riparare a Milano.
Ecco perché marchi come adidas, Nike, Puma, New Balance, Macron, Kappa e Joma si innovano costantemente per fornire loro maglie di alta qualità! La tonalità di rosso scuro si ispira alle ragioni del cuore: un omaggio alle maglie più iconiche e rappresentative del Grifone. Nel 2011 il Qatar Investment Authority prelevò il club e, complice l’obiettivo di una rapida ascesa della squadra a livello nazionale e internazionale, portò avanti negli anni successivi campagne acquisti milionarie: furono acquistati il centrocampista argentino Javier Pastore, la stella svedese Zlatan Ibrahimović, che divenne l’allora migliore marcatore della storia del PSG con 156 reti realizzate in quattro stagioni, il centravanti uruguaiano Edinson Cavani, divenuto poi il miglior marcatore della storia parigina grazie alle sue 192 reti in attivo segnate dal 2013, i centrocampisti italiani Marco Verratti e Thiago Motta, il difensore brasiliano Maxwell, il centrocampista inglese David Beckham e il difensore brasiliano Thiago Silva. Modenese doc, 30 anni, laurea triennale in Scienze Economiche e Sociali e specialistica in Storia Contemporanea, faccia da bravo ragazzo, aplomb inglese, mai una parola fuori posto ma con propensione alla battuta pronta, nella vita è responsabile marketing del Centro Sportivo Italiano di Modena e consigliere di circoscrizione per il Pd.