Uno dei maggiori vantaggi di DAZN è l’accesso illimitato alle partite di calcio. La pena relativa al Totonero terminò nell’aprile 1982, sicché Rossi fece in tempo a giocare le ultime tre partite di campionato coi piemontesi, realizzando anche un gol all’Udinese e conquistando così lo scudetto, il 20º nella storia del club torinese. Si tratta di fatto di una maglia che – con piccole variazioni – ha caratterizzato un intero decennio di storia bianconera. La maglia è a cinque strisce, tre rosse e due nere, mentre sia i lati che le maniche sono nere. In alcuni paesi, come per esempio l’Inghilterra o la Scozia, vennero istituite anche altre coppe, le cosiddette «Coppe di Lega», i cui partecipanti sono esclusivamente club professionisti mentre in Sudamerica l’idea di coppa nazionale è spesso assente. Rossi esordì in nazionale maggiore il 21 dicembre 1977, ventunenne, in una gara amichevole contro il Belgio disputata a Liegi, vinta 1-0 dagli Azzurri.
Il commissario tecnico Enzo Bearzot lo convocò per il campionato del mondo 1978. Nel corso della prima fase a gruppi segnò sia alla Francia, nella gara d’esordio a Mar del Plata il 2 giugno 1978, sia all’Ungheria; il 10 giugno contro l’Argentina padrone di casa, invece, fornì l’assist al compagno Bettega per il gol del definitivo 1-0. Segnò anche nella seconda fase a gruppi contro l’Austria, concludendo il mondiale con 3 gol, mentre l’Italia si aggiudicò il quarto posto dopo aver perso la finalina contro il Brasile. Il Milazzo conclude il campionato 2012-13 di Lega Pro Seconda Divisione all’ultimo posto e retrocede: la gravosa situazione debitoria porta addirittura alla rinuncia alla reiscrizione, avviando la società al fallimento. Ammesso nel nuovo campionato di Lega Pro Prima Divisione. In Inghilterra, Spagna e Francia, la coppa nazionale fu creata prima del campionato, dando così alla FA Cup, alla Copa del Rey e alla Coupe de France un fascino e un’aura particolare. Sei anni dopo l’ultima partita giocata, la nazionale albanese si iscrisse alle qualificazioni al mondiale di Spagna 1982. Terminò il girone al penultimo posto, dietro Germania Ovest, Austria e Bulgaria e davanti alla Finlandia (che chiuse a pari punti con l’Albania, 2) con un bilancio di una vittoria (2-0 contro la Finlandia il 3 settembre 1980 a Tirana) e 7 sconfitte.
Con l’ammodernamento dell’abbigliamento tecnico e con il variare degli sponsor tecnici, la maglia cagliaritana ha subito dagli anni 1980 delle leggere variazioni che comunque non hanno stravolto la sua struttura classica. La classica maglia rossa con lo sponsor Snap Dragon che simboleggia l’energia e la passione dei tifosi. Vestire per la prima volta la maglia azzurra è stata una grandissima soddisfazione. Arrivato a Milano nel 1985, a Rossi venne affidata la blasonata maglia numero dieci. 2001 e nel 2022, il record di aver segnato una doppietta nella prima stracittadina meneghina disputata. Ammessa nella nuova Prima Categoria. Solo alla stagione successiva il Chievo conclude il campionato di Prima Categoria in ottava posizione, il che gli consente di poter partecipare alla Promozione nella stagione seguente. Rossi ricordò così la sua prima esperienza in azzurro: «Anche se si trattava di un incontro amichevole è stata senza dubbio una delle più forti emozioni che io abbia mai provato.
Il giocatore ricordò così la sua esperienza a Torino: «In bianconero ho vissuto dei momenti molto belli, ma anche alcuni molto brutti. Nonostante le sfide ancora presenti, il futuro del calcio femminile è molto promettente. Boniperti ritornò a interessarsi al giocatore e riuscì, stavolta, a portarlo con sé in bianconero, nonostante i dodici mesi di squalifica ancora da scontare. Il primo campo da gioco del club fu allestito nella Piazza d’Armi di Montereale, nei primi mesi del 1921, da un gruppo di recluto arrivate da Casale Monferrato al 29º Reggimento di Fanteria di stanza nel capoluogo lucano. Feci solo mezzo giro di campo coi compagni: ero distrutto. Proprio in questo momento mi dico: non c’è solo il calcio». E capii che la felicità, quella vera, dura solo attimi». Il Cagliari riesce a ottenere la salvezza solo all’ultima giornata, grazie alla vittoria contro l’Atalanta e, nella precedente partita, contro la Fiorentina entrambe in lotta per posizioni importanti . Grazie alle sei reti realizzate si aggiudicò il titolo di capocannoniere della manifestazione, il premio come miglior giocatore della competizione e l’inserimento nella squadra ideale del torneo. La coppia Loik-Mazzola dà il meglio di sé, mentre Pernigo arriva a segnare 12 reti in campionato.